Siamo parte dello spazio in cui ci troviamo.
Chiudi gli occhi e immagina il trambusto di una strada trafficata della città. Le macchine suonano il clacson. La gente ti supera in fretta. E la strada è fiancheggiata da edifici che sembrano toccare il cielo.
Ora, immagina di essere nel mezzo di un prato aperto. La luce del sole riscalda le tue spalle e le alte onde dell’erba dolcemente nella brezza. Senti il cinguettio degli uccelli e il sottile ronzio delle api.
La differenza tra queste situazioni è netta. E così è la tua risposta psicologica e fisiologica. I benefici della natura sono stati ben documentati ed è ormai risaputo che siamo geneticamente cablati per avere una risposta intuitiva a ciò che ci circonda.
Ma quanto siamo connessi all’ambiente in cui ci troviamo? E quanto è profondo l’impatto su di noi mentalmente, emotivamente e fisicamente?
LA POTENZA DELLO SPAZIO INTIMO
Nel 1958, il filosofo francese Gaston Bachelard pubblicò The Poetics of Space , che esplora l’impatto degli spazi intimi sulla psiche umana. Bachelard sostiene che le nostre menti prosperano in spazi che ci permettono di sognare ad occhi aperti e diventare stagnanti in spazi che si sentono deprimenti o oppressivi.
Uno studio più recente condotto da ricercatori dell’Università dell’Illinois a Urbana-Champaign Department of Landscape Architecture ha esaminato la relazione tra l’ambiente e le abilità cognitive dello studente. Hanno scoperto che gli studenti delle scuole superiori si comportavano meglio con gli esami se l’aula aveva una visione di un paesaggio verde, piuttosto che se l’aula avesse la vista di un altro edificio o di un parcheggio, o di nessuna vista. Gli studenti con una visione espansiva avevano meno affaticamento mentale e si sono ripresi meglio dallo stress, hanno anche scoperto.
Ma questi risultati non sono solo limitati agli studenti; i risultati sono abbastanza simili per quelli in un ambiente professionale. In uno studio incentrato sui dipendenti in un ambiente di lavoro, l’aumento dell’esposizione alla natura sul posto di lavoro rendeva i dipendenti meno stressati, e inoltre ha comportato un minor numero di denunce di problemi di salute generalizzati.
Forse questo è il motivo per cui aziende innovative come Google, Microsoft e Pixar hanno creato “campus” con un’atmosfera aperta ed espansiva, circondati da paesaggi e alberi verdi. E perché qui a Robbins Research International, abbiamo scambiato i cubicoli per un open space e ci siamo trasferiti in un edificio con un’infrastruttura in vetro che riempie i nostri uffici con la luce naturale e le viste panoramiche.
IL MODO SI INTERAGISCE CON LO SPAZIO
Comprendiamo anche il nostro ambiente in modo diverso a seconda di come interagiamo con esso. I ricercatori nel Regno Unito hanno recentemente scoperto che quando navighiamo in una nuova area con una mappa, ad esempio, iniziamo a guardare gli oggetti in relazione l’uno con l’altro. Ma se stiamo esplorando una rotta senza una mappa, tendiamo a pensare di più sullo spazio in termini di relazione con noi stessi. La nostra prospettiva diventa completamente diversa.
La quantità di tempo in cui ci troviamo in un determinato ambiente può anche influenzare la nostra comprensione di noi stessi. Ciò suggerisce che avere un movimento illimitato nello spazio può permetterci di sperimentare una serie di prospettive diverse nel tempo.
Con questo in mente, sembra che non siamo separati da ciò che viviamo.
L’IMPORTANZA DI AMBIENTI COSTRUITI BENE
I risultati sono chiari motivi per un futuro più inclusivo, in cui tutti hanno accesso ad ambienti più favorevoli alle prestazioni cognitive e al benessere. Ed è qualcosa che sta iniziando a prendere forma.
I nostri pensieri, le nostre emozioni e, in definitiva, il nostro senso dell’io sono intimamente legati a ciò che ci circonda. Dove siamo ha il potenziale per modellare chi siamo. E forse ancora più importante, data la nostra capacità di modellare l’ambiente e selezionare dove trascorriamo il nostro tempo, possiamo anche svolgere un ruolo più attivo nel plasmare la nostra vita.
Se hai bisogno di un aiuto per capire meglio come relazionarti con il tuo spazio, scrivimi!